
La tosse è un atto involontario col quale il bambino tenta di liberarsi delle secrezioni bronchiali presenti nell’albero respiratorio. Si tratta - quindi - un meccanismo protettivo che impedisce l'ostruzione delle vie aeree.
La tosse, infatti, viene scatenata da uno stimolo che può essere:
fisico, come per esempio un boccone di cibo, la saliva “andata di traverso” o più frequentemente muco
chimico, quale un componente irritante disperso nell’aria (fumo, solventi, vapori, essenze molto forti).
La tosse è definita acuta se dura meno di 8 settimane, cronica se si protrae più a lungo.
Già questo criterio consente di comprendere come la tosse raramente svanisce in pochi giorni.
Deve però essere chiaro ai genitori che la tosse non è una malattia ma di un sintomo, spesso di situazioni non gravi. La rumorosità della tosse non deve impressionare né deve essere ritenuta proporzionale alla sua gravità. L’elemento che più conta è la respirazione e l'eventuale difficoltà respiratoria.
Infezioni virali e batteriche (molto più raramente) sono le cause più comuni della tosse. Quando tali infezioni si verificano la quantità di materiale prodotto dalle ghiandole mucose aumenta e la tosse diviene continua e fastidiosa. A questo si aggiunge che il freddo di solito fa peggiorare la tosse, così come la presenza di inquinanti atmosferici che causano infiammazione delle mucose e aumento delle secrezioni.
Come affrontare la tosse
I genitori spesso vorrebbero eliminare la tosse e si preoccupano se questo obiettivo non viene raggiunto in tempi brevi. In realtà, lo scopo della eventuale terapia non è sopprimerla ma assicurare al bambino il massimo benessere possibile.
Possiamo affermare che se la tosse non è associata a febbre o a difficoltà respiratoria, in un bambino in buone condizioni generali, non necessità di terapia specifica, e sparirà nel corso di qualche settimana. Può essere utile una buona pulizia del naso, una buona idratazione sistemica (far bere il bambino è il miglior mucolitico) e locale (umidificazione ambientale e/o aerosol con soluzione fisiologica) ed usare miele in bevande calde se il bimbo ha un'età superiore ai 12 mesi.
Inutili- se non in casi particolari e solo su prescrizione del medico - aerosol-terapia con cortisonici, antibiotici e cortisone per bocca. Nella gran parte dei casi sono del tutto inefficaci.
Quando andare dal pediatra?
La tosse dura da più di 4 settimane,
l’eventuale comparsa di febbre
colorito cutaneo cianotico
l'eventuale impegno e difficoltà nella respirazione (turgore del collo, rientramenti intercostali)
Il bambino ha meno di sei mesi.
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