
Il lattante che non riesce a far cacca
Frequentemente capita di ascoltare genitori che lamentano la comparsa di stitichezza nel lattante, il piccolo sembra premersi, diventa paonazzo, piange ma non riesce ad evacuare facilmente e quando ci riesce vengono emesse feci cremose e comunque non dure.
Tale fenomeno è detto DISCHEZIA. Si tratta di disturbo funzionale, non collegato cioè a patologie, che determina una defecazione particolarmente difficile e che in genere si risolve nei primi mesi di vita. Ecco perché il piccolo piange, diventa paonazzo in viso e si sforza più del dovuto: ciò è causato dalla mancata coordinazione tra i muscoli del pavimento pelvico e gli sfinteri anali. Questo significa che le feci rimangono trattenute nell’ampolla rettale, provocando dolore.
A differenza di quanto avviene nell’ambito della stitichezza, le feci in caso di dischezia, restano molli e possono anche essere numerose nell’arco delle 24 ore.
Poiché la dischezia ha origine funzionale e non alimentare, non sarà necessario apportare alcuna modifica alla dieta del lattante, in quanto tutto è riconducibile a un apparato escretore poco maturo. Se necessario si può aiutare il piccolo a defecare usando dei microclismi di sostanze naturali. Questi sono in grado di stimolare la contrazione del pavimento pelvico (vecchio gambo duro di prezzemolo delle nonne) e con le loro sostanze emollienti facilitano la defecazione ed evitare l’infiammazione anale.